Archive for the ‘Economia’ Category

3 Febbraio

PERCHE’ LAVORARE CON GPL

CRISI GLOBALE?
SI, MA NON CI INTERESSA

QUESTO E’ IL MOMENTO
DI AGGREDIRE IL VOSTRO MERCATO
CON UNA COMUNICAZIONE
BRILLANTE, INCISIVA  E ASTUTA.

LA PUBBLICITA’ DEVE FAVORIRE IL BUSINESS

CONSULENZA DI COMUNICAZIONE - PORTALI E SITI WEB - CATALOGHI - MATERIALI FIERISTICI - PIANIFICAZIONE MEDIA - CAMPAGNE PUBBLICITARIE - RADIO - TV - VIDEO ISTITUZIONALI E DI PRODOTTO - PACKAGING - BROCHURE DI PRODOTTO - EVENTI - IMMAGINE COORDINATA - LOGHI E MARCHI

“DAL 1983 MI OCCUPO DI
BUSINESS COMMUNICATION:


IL METODO PER CAPIRE LA
DIFFERENZA TRA UNA BUONA IDEA E L’IDEA GIUSTA”.


Patrizia Peruzzo

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26 Gennaio

CASA DOLCE CASA

Internet è sempre più lo strumento usato dagli italiani per cercare una casa da vendere, comprare o affittare.
Se nel 2005 erano appena 500mila i navigatori che usavano il web a questo scopo, oggi il loro numero è sestuplicato toccando quota tre milioni. Il dato è particolarmente visibile nelle grandi città dove proliferano i siti di annunci on line che raccolgono annunci sia di privati che di agenzie tradizionali che vedono nella rete il modo per raggiungere una platea più vasta. In particolare, rispetto al 2007 le richieste relative ad annunci di case in vendita sono aumentate del 15%. Per quanto riguarda invece le richieste di affitto si segnala una crescita del 12%. Il momento di crisi sembra non toccare i servizi di consulenza immobiliare
su Internet che, anzi, approfittano del desiderio dell’utente di guardare, confrontare prezzi e posizioni. Per catturare un navigatore/utente sempre più evoluto, poi, anche i portali stanno facendo evolvere i loro servizi: l’unico modo di essere scelti è scegliere di essere diversi!

21 Gennaio

GOOD MORNING MR. PRESIDENT

Ieri sera ciascuno di noi è stato uno dei tanti testimoni ad avere il privilegio di essere “presente” ad un momento storico che rimarrà scolpito nei libri: dopo il giuramento di ieri mattina a Washington, Barack Obama è ufficialmente il 44° presidente degli Stati Uniti. Inutile negare le aspettative che circondano la sua elezione, ma sembra davvero che l’ex senatore dell’Illinois possa cambiare il prossimo futuro del suo paese e, perchè no, le sorti e gli equilibri del pianeta.

Certamente i problemi che lo attendono sono molti e per alcuni di essi non basteranno solo le decisioni dell’intera amministrazione Obama: sarà chiesto alla popolazione di modificare il loro credo consumistico esasperato sostenuto negli ultimi 30 anni come l’unico modo per giungere al sogno americano e, magari, a tutte le altre nazioni di intraprendere nuove iniziative virtuose per preservare il benessere comune. Forte di una incredibile popolarità e gradimento anche fuori dal paese, potrebbe davvero riuscire in questa impresa.

Per salutare con favore la venuta del nuovo presidente è giusto, però, congedare il vecchio. Che dire, lasciamo la parola a George W. Bush per mano del David Letterman Show

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16 Gennaio

EVOLUZIONE INTELLIGENTE

Secondo una stima basata sui dati dell’Autorità per le Comunicazioni sul volume complessivo
di minuti di traffico per il segmento business e sui dati di una precedente ricerca dell’ Univerità Bocconi sull’utilizzo del VoIP nelle aziende italiane, la quota di mercato dello stesso è salita di molto negli ultimi anni attestandosi tra il 17,1-17,5% del totale del traffico del segmento business.
In realtà, gli utenti che sfruttano questo eccezionale strumento, dichiarano di conoscere un limitato set di funzionalità, riconducibili agli usi tradizionali di un sistema di comunicazione. Il 23,5% dichiara, infatti, di utilizzare il VoiP in primo luogo per la chiamata telefonica. Il 19,8% lo utilizza per l’inoltro o trasferimento di una chiamata, il 16,4% per l’accesso alla rubrica telefonica aziendale. Il 38% dichiara di usare il VoIP per comunicare con i superiori, il 40% con i colleghi e il 21% con collaboratori e fornitori.

“Il VoIP è stato, ed ancora è, motore per l’innovazione: non tanto in termini tecnologici, ma come traino per un nuovo modello di business,” spiega Giorgio Bertolina, amministratore delegato Italtel. “Il VoIP, partito come un nuovo modo di fare chiamate vocali, è oggi la tecnologia di base per la realizzazione dei nuovi servizi e applicazioni della Unified Communication, capace di integrare telefono, video-teleconferenza e office collaboration. La Unified Communication è un’opportunità di efficienza e risparmio per le imprese, grandi o piccole, e la pubblica amministrazione ed è in grado di migliorare la qualità della vita dei consumatori”.
Il costo complessivo della bolletta è di fatto azzerato verso tutti quelli che utilizzano la stessa piattaforma
(uno su tutti Skype) e notevolmente ridotto verso le altre numerazioni tradizionali: fisse o mobili.

12 Gennaio

CASCA LA TERRA?!?

Tutto si era svolto secondo quanto previsto: Lhc era stato acceso e la Terra, al termine dell’esperimento, era rimasta esattamente dove tutti l’hanno sempre vista e con tutta la sua umanità a bordo.
A smentire il tam tam di paura che aveva accompagnato la vigilia della partenza del più grande acceleratore del mondo erano già state ben due Commissioni di scienziati, ma l’avvio al Cern di Lhc ha messo a tacere ogni allarmismo.
L’evento, per rendere possibile il quale sono stati necessari quasi vent’anni di preparativi e l’investimento dell’equivalente di 9 miliardi di euro, era stato accolto  con uno scroscio di applausi e grida di gioia da centinaia di ricercatori, assiepati nella sala di controllo. Ma allora, che fine ha fatto il seguito dell’esperimento tanto dibattuto? L’obiettivo è quello di ottenere che un fascio di protoni, incrociando la sua traiettoria con un altro fascio proveniente dal senso opposto del tunnel, possa provocare una collisione imponente e la relativa emissione di energia. La scommessa consiste nel verificare la possibilità che si crei materia, e più specificamente che compaia un “bosone di Higgs“, detto anche “particella di Dio”, in grado di conferire massa alla materia stessa. Questo sempre secondo le autorevoli fonti che si sono rincorse più volte nel corso di questi mesi…
Aspettando che questo bosone batta un colpo, ci auguriamo che i ricercatori non decidano di farci saltare in aria!

6 Gennaio

CARBONE NELLO STIVALE

Il 2009, inutile negarlo, sarà un periodo difficile per il paese; specie l’economia pubblica che, nonostante le cure dimagranti messe in cantiere dal ministro Tremonti, deve fare i conti con il debito pubblico più alto d’Europa prossimo al 104% del rapporto deficit/PIL. In cifre: quasi 1680 mld di € di debito capaci di generare un interesse a carico delle casse pubbliche, dei cittadini di 75 mld € annui. L’autoalimentazione dello stesso è lenta ed inesorabile: il prossimo anno l’interesse previsto sarà un pò più alto di quello attuale e così in avanti. Senza interventi pesanti, strutturali e sopratutto seri questa zavorra, questo carbone conficcato nello stivale Italia, rischia di bloccare non solo la ripresa, ma in un’ottica di medio-lungo periodo, anche la genuinità del sistema e del paese. Il grafico estrapolato da un articolo dell’Economist mostra come i punti base dei BOT italiani negli ultimi mesi siano schizzati verso l’alto (il rendimento dei titoli di stato italiani che a maggio era solo di 38 punti base superiore a quello tedesco, i più sicuri,  è salito a dicembre a 144 punti). Per essere appetibili sul mercato, si devono concedere più interessi e maggiori premi corrispondono a debito crescente.

Servono strade nuove e scelte coraggiose: dover pagare 75 mld € di interessi annui avendo a disposizione una manovra triennale di circa 35/40 mld € deposta alla spesa del sistema ed in minima parte alla copertura del debito non ci può garantire un futuro sereno. Se anche investissimo tutte le risorse finanziare programmate sino al 2011 riuschiremmo a ripianare poco più del 50 % degli interessi generati dal debito in un solo anno.  L’Italia può e deve uscire dall’angolo.

28 Dicembre

ITALIANI A TAVOLA

Nel 2008 le famiglie italiane hanno speso circa 5 miliardi in piu’ per l’acquisto di prodotti alimentari ma le quantita’ portate in tavola sono rimaste pressoche’ le stesse per effetto dell’aumento dei prezzi non giustificato dall’andamento delle materie prime agricole. E’ quanto afferma la Coldiretti nel tracciare un bilancio dei consumi a tavola che rappresentano la seconda voce di spesa degli italiani. Sulla base dei dati Ismea-Ac Nielsen, si è potuto delineare un quadro complessivo dettagliato della spesa evidenziando una maggiore incidenza dei rincari dovuta nell’ordine a pane e cereali, latte, formaggi, uova e carne.

E’ un segnale che dovrebbe far riflettere non poco sulla residua capacità di spesa della popolazione dato che, destinando necessariamente una quota maggiore di danaro ai bisogni primari, si trova a dover rinunciare ad acquisti alternativi che, in un momento di staticità economica, possono segnare ulteriormente le difficoltà di un paese. Interventi decisi in ordine ad una calmierazione dei prezzi (più simile ad una moral suasion che ad una coercizione) potrebbero fermare una lotta speculativa in atto oramai da diversi mesi.

20 Dicembre

L’ENERGIA PULITA?

Nel Veneto sono presenti 1032 impianti alimentati con fonti rinnovabili. La diffusione di impianti alimentati
con biomasse e rifiuti garantiscono al Veneto il terzo posto in Italia (rispettivamente 46 e 33 impianti a biomassa e rifiuti).
Il 9,3% della potenza rinnovabile della regione e’ alimentata con biomasse e rifiuti e solo il 6,3% della produzione elettrica lorda rinnovabile proviene da biomassa. Per incrementare la produzione di energia rinnovabile, il Veneto, dove sono gia’ presenti 27 impianti di produzione di biogas, ha gia’ in fase di progettazione altri 22 nuovi impianti. A rivelarlo il primo rapporto sulle Bionenergie in nel Veneto, presentato dall’amministratore unico di Veneto Agricoltura Corrado Callegari. Un vero e proprio boom di investimenti si è registrato in questi ultimi anni nelle cosiddette colture energetiche coinvolgendo, solo nel 2007, piu’ di 1.100 aziende per una superficie coltivata che sfiora i 7.300 ettari, il 93% della quale destinata alla produzione di biodiesel (soia, colza e ravizzone, girasole).

In provincia di Verona si concentra quasi il 70% degli ettari investiti in coltivazioni destinate a biogas,
in prevalenza costituiti da mais e da colture foraggiere. Padova (40%) e Venezia (23%) sono invece le province dove maggiori sono gli investimenti in colture energetiche rappresentati quasi esclusivamente da pioppeti.

Interessi contrapposti che se da un lato sembrano offrire una soluzione pulita ai combustibili fossili non devono cancellare una evidenza quantomai lapalissiana: più colture per l’eneria, meno ettari coltivabili per il sostentamento. Cominceremo ad acquisire terreno da paesi stranieri sottosviluppati per produrre mais e frumento?

17 Dicembre

FED: DENARO PER TUTTI

La Federal Reserve ha deciso di abbassare il costo del denaro ai minimi di sempre, stabilendo un range flessibile compreso fra lo 0% e lo 0,25%, a seconda delle necessità che il mercato presenterà i prossimi mesi. La banca centrale Usa ha così evitato di operarere con un intervanto secco preferendo una soluzione che le consentirà di agire a seconda delle circostanze. In sostanza si profila la possibilità di chiedere a prestito denaro ad un tasso davvero interessante, prossimo se non inferiore all’1% con benefici immediati sull’economia finanziaria e sopratutto reale.

Negli ultimi 14 mesi la Fed era intervenuta ben nove volte, tagliando il costo del denaro, a cominciare dal settembre dello scorso anno quando i Fed Funds si trovavano al 5,25%.

13 Dicembre

RITORNO AL FUTURO

Sara’ installata nel corso del 2009 dall’Enel un’imponente struttura a forma di ‘diamante’, del diametro di otto metri e dotata di 38 pannelli fotovoltaici di slicio policristallino ispirata ad un modello estetico di Leonardo da Vinci nel Parco mediceo di Villa Demidoff a Pratolino (FI) come centrale energetica ad energia solare di nuova generazione destinata ad illuminare il parco giorno e notte. L’impianto si ispira direttamente alle cupole geodetiche di Buckminster Fuller, protagonista dell’architettura utopica americana molto simile al ‘duodecedron elevatus’, uno dei poliedri che Leonardo aveva disegnato intorno al 1498 per il ‘De divina proportione’ dell’amico Luca Pacioli.

Incredibile genio artistico e tecnologico, Leonardo continua sorpendentemente ad essere fonte di ispirazione sempre nuova ed originale.