CARBONE NELLO STIVALE

Il 2009, inutile negarlo, sarà un periodo difficile per il paese; specie l’economia pubblica che, nonostante le cure dimagranti messe in cantiere dal ministro Tremonti, deve fare i conti con il debito pubblico più alto d’Europa prossimo al 104% del rapporto deficit/PIL. In cifre: quasi 1680 mld di € di debito capaci di generare un interesse a carico delle casse pubbliche, dei cittadini di 75 mld € annui. L’autoalimentazione dello stesso è lenta ed inesorabile: il prossimo anno l’interesse previsto sarà un pò più alto di quello attuale e così in avanti. Senza interventi pesanti, strutturali e sopratutto seri questa zavorra, questo carbone conficcato nello stivale Italia, rischia di bloccare non solo la ripresa, ma in un’ottica di medio-lungo periodo, anche la genuinità del sistema e del paese. Il grafico estrapolato da un articolo dell’Economist mostra come i punti base dei BOT italiani negli ultimi mesi siano schizzati verso l’alto (il rendimento dei titoli di stato italiani che a maggio era solo di 38 punti base superiore a quello tedesco, i più sicuri,  è salito a dicembre a 144 punti). Per essere appetibili sul mercato, si devono concedere più interessi e maggiori premi corrispondono a debito crescente.

Servono strade nuove e scelte coraggiose: dover pagare 75 mld € di interessi annui avendo a disposizione una manovra triennale di circa 35/40 mld € deposta alla spesa del sistema ed in minima parte alla copertura del debito non ci può garantire un futuro sereno. Se anche investissimo tutte le risorse finanziare programmate sino al 2011 riuschiremmo a ripianare poco più del 50 % degli interessi generati dal debito in un solo anno.  L’Italia può e deve uscire dall’angolo.

One Response to “CARBONE NELLO STIVALE”

  1. Micaela Jecklin Says:

    super!, grazie moltissimo delle informazioni, sono state apprezzate. Acquistiamo Immobili Pignorati

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