Archive for Marzo, 2009

31 Marzo

SEI PROPRIO UN ASIMO

Una macchina capace di leggere il pensiero: l’ha messa a punto la Honda Motor Co. presentandola a Tokyo durante un test prova su uno degli impiegati dell’azienda. L’elmetto, da indossare mentre una serie di cursori collegano i pensieri ad una macchina, è capace di individuare l’alterazione del flusso sanguigno quando il test pensa a quattro movimenti diversi del corpo: quello della mano destra e della mano sinistra, l’alimentazione e il movimento delle gambe. La macchina della Honda rielabora questi pensieri e li invia poi ad Asimo, un robot dalle sembianze umano, che riesce così a riprodurre i movimenti dell’uomo. Rivoluzione tecnologica che avanza a passi da giganti, ma attenzione: il pesce d’aprile è dietro l’angolo…

29 Marzo

ERA DELLA RESPONSABILITA’

Il presidente Obama ha invitato i leader di 16 grandi economie mondiali per parlare di cambiamento climatico il 27 e il 28 aprile. I leader invitati sono quelli di Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Indonesia, Italia, Messico, Russia, Sud Africa e Danimarca. Sono state invitate al dialogo anche le Nazioni Unite. Dopo la riunione di aprile, sara’ organizzato un vertice in luglio in Italia, a margine del G8 alla Maddalena. Non è più il momento di ritardare decisioni in tal senso: l’andamento climatico degli ultimi anni sta causando evidenti difficoltà al pianeta e a tutti i suoi abitanti. Le risorse pian piano continuano ad esaurirsi, specie i combustibili fossili. Nessuno vuole tornare al medioevo nè tantomeno all’età della pietra. Servono prese di posizione chiare senza troppi se. Il benessere collettivo non passa solo attraverso i PIL nazionali e globali proprio perchè essi non tengono conto dell’inquinamento derivato.

26 Marzo

IL VERDE VA DI MODA

Le tecnologie atte a rinforzare lo sviluppo sostenibile del pianeta stanno continuando a prendere piede e sempre più operatori credono nella necessità di investire in questo settore. Gran parte del nostro futuro sembra di fatto dipendere dalle possibilità che la ricerca generi nuovi sistemi di alimentazione energetica piuttosto che di risparmio della stessa. Non è più una utopia: orami anche i grandi Player credono nello sviluppo di questo mercato e, quindi, dei probabili ritorni economici. Un gigante come Intel, nel corso del 2009, è intenzionata ad investire 7 miliardi di dollari in aziende collegate al settore dell’ambiente. Secondo Richard Youngman, european managing director di Cleantech, ci sono molte opportunità di coniugare tecnologia e ambiente e la crisi ha paradossalmente incrementato le possibilità di crescita. Nello scenario internazionale sono però le aziende europee ad avere le migliori potenzialità: “Gli stati uniti hanno i capitali”, dice Youngman, “ma è l’Europa ad avere la leadership nelle tecnologie”.

25 Marzo

PANCIA MIA FATTI CAPANNA

Il presidente degli Stati Uniti ha accordato agli istituti bancari americani la costituzione della famigerata Bad Bank che si prevede possa ridurre significativamente il rischio bancarotta, quando l’ammontare delle loro perdite sarà certificato. “A causa delle cattiva gestione, dei rischi finanziari troppo alti presi dai loro manager, ora, queste banche sono in una posizione molto vulnerabile” ha avvertito Obama cercando anche di rassicurare i correntisti: “Non perderanno i loro soldi”. Nei pochi minuti dell’intervista a uno dei più importanti network televisivi degli Usa, il neoinquilino della Casa Bianca ha parlato con accenti molto preoccupati. E ha confermato che entro pochi giorni, il Segretario al Tesoro Timothy Geithner svelerà i particolari del piano di salvataggio del sistema creditizio americano. L’ex presidente della Federal Reserve Bank di New York sta lavorando sul progetto da settimane. I cui contorni sono in parte conosciuti. L’idea portante è quella di creare una Bad Bank, una sorta di immensa “discarica” che abbia il compito di ricevere (acquistare) i titoli tossici che appesantiscono i bilanci della banche. E che sia in grado di offrire garanzie pubbliche sulle future perdite dei titoli tossici non comprati e quindi ancora in circolazione. Un’operazione che costerebbe dai 3000 ai 4000 miliardi di dollari, secondo la previsione del senatore Charles Schumer, che è a capo del Joint Economic Committee del Congresso.

24 Marzo

CHE BOLIDE

La Tata Motors ha presentato la nuova autovettura da 1.600 euro, meno del costo di un banale optional Mercedes, che alcuni analisti accolgono con favore per il rilancio dell’intera economia globale. Il Presidente della Casa indiana, Ratan Tata, ha comunicato che si tratterà di un’utilitaria da quattro a cinque posti, molto semplice e spartana, pensata per dare anche ai meno abbienti la possiblità di possedere una autovettura. La previsione di vendita in India è di circa 500.000 unità in due anni. Da sempre il gruppo Tata, conglomerato costituito da 92 società operanti nei più svariati settori, è conosciuto e stimato in India per la responsabilità sociale. Per statuto, infatti, ogni anno evolve parte del proprio fatturato in favore di opere di beneficienza e carità. Allo stato attuale, la distribuzione in Europa dovrebbe prevedere un prezzo d’ingresso leggermente più elevato (circa 5000 €) causato dalla rivisitazione del progetto in funzione degli standard e delle caratteristiche europee che fanno riferimento a normative molto più stringenti in ambito di sicurezza.

In realtà dovremmo interrogarci sulle reali potenzialità di una vettura dal costo così basso: siamo certi che possa essere un impulso benefico al mercato mondiale o sarà l’inizio di un decadimento ancora più marcato? Quale costruttore al mondo potrà mai competere a quel livello di prezzo? Stiamo pagando proprio in questi mesi la delocalizzazione forzata ed il mancato impiego nei paesi d’origine derivante da queste scelte:sbagliare è umanoperseverare…

18 Marzo

I MERCATI CROLLANO. UNICO INVESTIMENTO GARANTITO: LA COMUNICAZIONE

La crisi dilaga, le borse crollano e a Londra i manager della city, depressi dal crollo finanziario dei titoli in borsa, improvvisano un balletto nella stazione di Liverpool Street.

Astrofinanza, filosofia olistica, superenalotto…la creatività la fa da padrone.

C’è chi decide di affrontarla rottamando la lingerie, facendo il dirigente a tempo…un modo gentile per definire le persone che hanno come obiettivo quello di guidare le imprese attraverso l’agonia individuando i rami secchi da tagliare e quelli sani da coltivare.

Di fronte alla crisi anche il senso dell’umorismo assume strane forme, basta andare in facebook dove sono nati centinaia di gruppi che divagano sui vari modi per difendersi dalla crisi. Insomma la creatività aiuta sempre.

16 Marzo

COCA COLA SI

Bibita tra le più conosciute e apprezzate in tutto il globo, la Coca-Cola nel tempo è stata più volte accusata di provocare danni alla salute. Inizialmente perché, si disse, conteneva tracce di cocaina, più tardi per il suo elevato contenuto in caffeina e zucchero, che la rende una bevanda eccitante e molto calorica. Ora per la presenza di acido fosforico che avrebbe effetti corrosivi sui denti. Qual è il vero volto della bevanda più diffusa al mondo? “Se fosse vero, saremmo una nazione di tigri senza denti!” Tuonano dalla direzione americana della bibita “invece, sebbene in Usa il consumo di bibite tra gli adolescenti sia cresciuto del 65% tra il 1989 e il 1995, non abbiamo assistito ad alcuna epidemia di denti distrutti”.  Ad ogni modo il contenuto di zuccheri è davvero elevato. Basti pensare che un solo bicchiere, come riportato nelle confezioni, è in grado di garantire quasi il 35% della razione giornaliera …in sostanza verità o leggenda metropolitana?

11 Marzo

IL LIBRO? DIVENTA AUTOMATICO

Librerie chiuse? No problem. Nelle stazioni metropolitane di Milano è arrivato Time Book, il distributore automatico di libri, diffusissimo a Parigi. Si digita il numero relativo al libro scelto, s’introducono i soldi, si ritira l’acquisto dallo sportellino. Prezzo medio per ogni libro: 13 euro (con sconto del 10 per cento sul prezzo). Ogni distributore permette una scelta fra 23 titoli, selezionati fra best seller e classici.

9 Marzo

BOOM DIGITALE

Trecentoventun milioni di euro. E’ questa la cifra totale dei fatturati pubblicitari su internet censiti dall’Osservatorio Fcp-Assointernet per il 2008. I dati dell’anno si chiudono con un +14% rispetto al 2007, con l’ultimo trimestre in frenata a causa della crisi generale dell’economia. Dicembre ‘08 su dicembre ‘07 l’aumento è solo dell’1%, ma - con i chiari di luna della recessione - un qualunque segno più sembra già un piccolo trionfo. Nell’anno i banner crescono del 20%, mentre diminuisce la pubblicità pay per click delle parole chiave (-12%), anche se il grosso di questo settore viene gestito direttamente dai motori di ricerca e dunque non rientra i queste cifre (qui il file xls con tutte le tabelle). “Con i dati di dicembre”, afferma Carlo Poss, presidente di Fcp Assointernet, “si chiude un anno che vede il media internet in crescita del +14% medio rispetto all’anno scorso, in controtendenza rispetto a tutti gli altri media. I primi segnali del mercato danno un gennaio e un febbraio deboli, ma gli operatori restano prudenti e sostengono che bisognerà attendere marzo per poter intravvedere con chiarezza la tendenza. Occhi Aperti!

4 Marzo

AL MIGLIOR OFFERENTE

Dopo dieci anni di liberalizzazione la concorrenza nel mercato del Gas non decolla tanto è vero che negli ultimi sei anni ha cambiato fornitore solo il 3,1% degli utenti domestici. E’ quanto emerge dal Yellow Book, lo studio realizzato da Utilitatis e Federutility sul servizio di distribuzione e vendita del gas naturale in Italia.

Il rapporto esamina 342 gare effettuate a partire dal 1998, relative a 528 comuni (di cui 235 per il servizio di distribuzione), 140 esiti di gara, 57 bilanci delle aziende che gestiscono gas per oltre 40 milioni di abitanti e 200 bacini tariffari. La scarsa propensione degli utenti a cambiare fornitore è testimoniata dal basso valore dei cosiddetti tassi di switching.