Archive for the ‘Economia’ Category

23 Aprile

TASSI IN SALITA, E LA FIDUCIA?

Per la prima volta da oltre sei mesi torna a salire l’Euribor sulla scadenza trimestrale, il tasso che le banche applicano fra loro. Per i prestiti trimestrali e’ salito all’1,406% dall’1,405% di ieri. E’ il primo rialzo dallo scorso 8 ottobre. L’Euribor a una settimana e quello a un mese sono invece rimasti invariati rispettivamente allo 0,94% e all’1,01%. I dati sono rilevati dall’European Banking Federation.

Nonostante quindi le previsioni davvero poco incoraggianti diffuse nella giornata di ieri dal FMI, sembrano aprirsi piccoli spiragli di luce anche se, ad onor del vero, sembra più uno spot che un reale assestamento della finanza. Ci aspettano ancora, insomma, due anni difficili da affrontare; certamente con lo spirito positivo del fare perchè, mai come in questo caso, è bene ricordare: una rondine non fa primavera!

20 Aprile

STATISTICHE IN DIRETTA

In ogni momento della giornata potete consultare a vostro piacimento un sacco di statistiche. Tutte aggiornatissime e in continua evoluzione. Qual è la popolazione della terra? Quanta energia consumiamo? Quanti soldi vengono investiti in sicurezza? Quale è la temperatura media del nostro pianeta? Sono tutte piccole curiosità che potrete soddisfare al sito:

http://www.worldometers.info/it/

E se volessimo sapere a quanto ammonta lo stipendio medio della popolazione terrestre? Siamo sopra o sotto la media?

16 Aprile

CRISI CHE AVANZA, ENTRATE CHE SCENDONO

Le entrate tributarie nel primo bimestre del 2009 sono diminuite, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 7,2%, passando da 59,173 miliardi di euro a 54,892 miliardi. Brutte notizie anche sul fronte del debito che ha sfondato quota 1.708 miliardi di euro, un livello che finora non era mai stato raggiunto. Palazzo Koch segnala che i minori incassi dell’erario in valore assoluto sono nel bimestre pari a 4,3 miliardi di euro. Anche nel solo mese di febbraio le entrate tributarie di cassa hanno segnato una flessione: dai 27,902 miliardi di euro incassati a febbraio 2008 si è passati a 25,217 miliardi, con un calo addirittura del 9,6%. Il debito delle amministrazioni pubbliche, calcolato in valore assoluto, a febbraio è salito dunque per il secondo mese consecutivo e ha superato il livello di record negativo di 1.699,171 miliardi di euro toccato il mese precedente, a gennaio 2009. L’aumento è stato dello 0,52% rispetto a gennaio mentre su febbraio 2008 la crescita è stata del 5%. Una cifra del genere non può che essere destinata sempre alla crescita. L’Italia si spinge sempre di più verso il rischio default: come pagare 80 mld di euro di interessi ogni anno se il debito continua ad aumentare? Le manovre fiscali arrivano a 12/18 mld di euro annui…la differenza è ammanco che genera altro debito. Una spirale non più controllabile.

14 Aprile

INTERNET Vs TV

Giugno 2010 sara’ la data del sorpasso: per la prima volta Internet sottrarra’ alla tv il primato di mezzo di comunicazione piu’ usato. E’ il dato piu’ significativo che emerge dalla ricerca pubblicata da Microsoft sul comportamento online degli utenti europei e sulle tendenze per il futuro. Secondo l’indagine, nel 2010 l’uso di Internet raggiungera’ una media di 14,2 ore alla settimana (piu’ di 2,5 giorni al mese), rispetto alle 11,5 ore alla settimana (2 giorni al mese) della tv. Conseguenze? Immediatezza delle notizie, giornalismo diffuso -anche grazie all’esplosione dei blog gestiti direttamente dai non giornalisiti-, pluralità reale di informazione slegata dagli editori classici e spostamento della massa pubblicitaria dai veicoli tradizionali a quelli web che potrebbe generare, anche nel breve periodo, la chiusura forzata di diverse testate giornalistiche classiche che non riuscirebbero a sopravvivere senza un incremento dell’intervento pubblico dello stato nella dispensa di fondi già oggi più che discutibile in un mercato concorrenziale. Speriamo ne guadagni il fruitore finale.

9 Aprile

LA CRISI CHE FA BENE

Non c’è più nessun Paese nella «lista nera» dei paradisi fiscali diffusa dall’Ocse dopo il G20 di Londra. Lo ha annunciato il segretario generale dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, Angel Gurria, sottolineando che Uruguay, Costa Rica, Filippine e Malaysia hanno preso l’impegno di rispettare le norme fiscali internazionali e precisando però che saranno mantenute le altre due liste (bianca e grigia). Le ultime quattro giurisdizioni ancora “latitanti” si uniranno finalmente ai 38 paesi iscritti nella «lista grigia» pubblicata dall’Ocse che comprende i paesi che si sono impegnati a scambiare informazioni fiscali, ma che non hanno ancora firmato gli accordi bilaterali con stati membri del’Ocse. Un passo tutto sommato significativo verso il cambiamento della gestione economico-finanziaria del globo che trova, in questo momento particolarmente difficile, il coraggio di epurare le parti sistemiche malate. Speriamo che alle parole, come sempre, seguano i fatti.

5 Aprile

INVESTIMENTI INTELLIGENTI

Il direttore della Banca mondiale Warren Evans chiede stimoli fiscali ‘verdi’ fino 400 miliardi di dollari. Questo investimento potrebbe moltiplicarsi se i paesi ‘investono in modo coerente sul cambiamento climatico. Si tratta di denaro che allo stesso tempo puo’ costituire una spinta decisiva in contrasto alla crisi economica globale’. Insomma, quando l’economia arranca, uno dei modi più intelligenti per uscire dall’empasse è creare un nuovo terreno su cui misurarsi, sviluppare idee e creare ricchezza attraverso il lavoro. Se a questo aggiungessimo la salvaguardia del pianeta, come non raccogliere l’appello?

31 Marzo

SEI PROPRIO UN ASIMO

Una macchina capace di leggere il pensiero: l’ha messa a punto la Honda Motor Co. presentandola a Tokyo durante un test prova su uno degli impiegati dell’azienda. L’elmetto, da indossare mentre una serie di cursori collegano i pensieri ad una macchina, è capace di individuare l’alterazione del flusso sanguigno quando il test pensa a quattro movimenti diversi del corpo: quello della mano destra e della mano sinistra, l’alimentazione e il movimento delle gambe. La macchina della Honda rielabora questi pensieri e li invia poi ad Asimo, un robot dalle sembianze umano, che riesce così a riprodurre i movimenti dell’uomo. Rivoluzione tecnologica che avanza a passi da giganti, ma attenzione: il pesce d’aprile è dietro l’angolo…

29 Marzo

ERA DELLA RESPONSABILITA’

Il presidente Obama ha invitato i leader di 16 grandi economie mondiali per parlare di cambiamento climatico il 27 e il 28 aprile. I leader invitati sono quelli di Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Indonesia, Italia, Messico, Russia, Sud Africa e Danimarca. Sono state invitate al dialogo anche le Nazioni Unite. Dopo la riunione di aprile, sara’ organizzato un vertice in luglio in Italia, a margine del G8 alla Maddalena. Non è più il momento di ritardare decisioni in tal senso: l’andamento climatico degli ultimi anni sta causando evidenti difficoltà al pianeta e a tutti i suoi abitanti. Le risorse pian piano continuano ad esaurirsi, specie i combustibili fossili. Nessuno vuole tornare al medioevo nè tantomeno all’età della pietra. Servono prese di posizione chiare senza troppi se. Il benessere collettivo non passa solo attraverso i PIL nazionali e globali proprio perchè essi non tengono conto dell’inquinamento derivato.

26 Marzo

IL VERDE VA DI MODA

Le tecnologie atte a rinforzare lo sviluppo sostenibile del pianeta stanno continuando a prendere piede e sempre più operatori credono nella necessità di investire in questo settore. Gran parte del nostro futuro sembra di fatto dipendere dalle possibilità che la ricerca generi nuovi sistemi di alimentazione energetica piuttosto che di risparmio della stessa. Non è più una utopia: orami anche i grandi Player credono nello sviluppo di questo mercato e, quindi, dei probabili ritorni economici. Un gigante come Intel, nel corso del 2009, è intenzionata ad investire 7 miliardi di dollari in aziende collegate al settore dell’ambiente. Secondo Richard Youngman, european managing director di Cleantech, ci sono molte opportunità di coniugare tecnologia e ambiente e la crisi ha paradossalmente incrementato le possibilità di crescita. Nello scenario internazionale sono però le aziende europee ad avere le migliori potenzialità: “Gli stati uniti hanno i capitali”, dice Youngman, “ma è l’Europa ad avere la leadership nelle tecnologie”.

25 Marzo

PANCIA MIA FATTI CAPANNA

Il presidente degli Stati Uniti ha accordato agli istituti bancari americani la costituzione della famigerata Bad Bank che si prevede possa ridurre significativamente il rischio bancarotta, quando l’ammontare delle loro perdite sarà certificato. “A causa delle cattiva gestione, dei rischi finanziari troppo alti presi dai loro manager, ora, queste banche sono in una posizione molto vulnerabile” ha avvertito Obama cercando anche di rassicurare i correntisti: “Non perderanno i loro soldi”. Nei pochi minuti dell’intervista a uno dei più importanti network televisivi degli Usa, il neoinquilino della Casa Bianca ha parlato con accenti molto preoccupati. E ha confermato che entro pochi giorni, il Segretario al Tesoro Timothy Geithner svelerà i particolari del piano di salvataggio del sistema creditizio americano. L’ex presidente della Federal Reserve Bank di New York sta lavorando sul progetto da settimane. I cui contorni sono in parte conosciuti. L’idea portante è quella di creare una Bad Bank, una sorta di immensa “discarica” che abbia il compito di ricevere (acquistare) i titoli tossici che appesantiscono i bilanci della banche. E che sia in grado di offrire garanzie pubbliche sulle future perdite dei titoli tossici non comprati e quindi ancora in circolazione. Un’operazione che costerebbe dai 3000 ai 4000 miliardi di dollari, secondo la previsione del senatore Charles Schumer, che è a capo del Joint Economic Committee del Congresso.