DOVE I CERVELLI NON SI SPENGONO MAI

GPL COMMUNICATION BLOG - 100 ARTICOLI PER NON SMETTERE DI PENSARE -

Questo articolo è dedicato ai miei ragazzi.

Nella nostra agenzia è vietato assopirsi anche solo per un istante.

Convergenze tecnologiche, nuove frontiere della comunicazione, reti di nuova generazione, questi sono i temi caldi che scandiscono il nostro settore sempre in fermento. “La crisi” ha colpito duro anche noi, ma abbiamo aspettato con calma e pazienza e abbiamo studiato, creato, indagato. Abbiamo cercato nuove frontiere e nuovi mercati, parlato con nuovi e vecchi clienti. Non abbiamo permesso che il pessimismo cosmico ci ingoiasse. Per noi e con noi, ha vinto la calma, la simpatia del gruppo, la voglia di non apparire, la necessità di raccontarsi senza paura e tanta ricerca. Non siamo fuori pericolo dalla crisi, ma sicuramente non ci siamo spenti. Tutto questo grazie a questo TEAM che si è rafforzato e che ha fatto lavorare i cervelli in maniera assidua e creativa. Grazie ragazzi di GPLCOMMUNICATION, sempre alla ricerca dell’eccellenza in tutto quello che fate. Questo centesimo articolo è dedicato ai miei ragazzi perchè non hanno mollato mai la presa. Al coraggio di credere nel proprio lavoro e nella voglia di non accontentarsi mai!!! Alla forza di non assopirsi e all’energia che hanno messo per far lavorare il cervello sempre anche difronte alle delusioni.

GRAZIE RAGAZZI TEAM SPLENDIDO DI QUESTA AGENZIA
GPLCommunication
Patrizia Peruzzo

4 Responses to “DOVE I CERVELLI NON SI SPENGONO MAI”

  1. Leo Says:

    Nel mondo di multinazionali considertate “squali”, è bello vedere che ci sono dei pesciolini che riescono a togliersi delle belle soddisfazione perchè meritate! Sono sicuro che avrete modo di vincere ancora molte battaglie contro i piu grandi, sopratutto a volte i piu grandi non sono quelli con dimensioni maggiori! Siete proprio una bella squadra! Alla faccia della globalizzazione.

  2. admin Says:

    Grazie Leo,
    la qualità degli uomini è determinante per ogni progetto.
    Io sono fortunata.

  3. Alberto Says:

    Non sono parole al vento, ma la qualità del lavoro prodotto è strettamente collegata all’ambiente nel quale si opera: GplCommunication è più di un laboratorio di idee, di un gruppo di professionisti, di una casa…

  4. Giuly Says:

    IL SUCCESSO è un VIAGGIO…non una META…

    E il nostro viaggio insieme dura ormai da 3 anni. Il percorso è stato pieno di soddisfazioni, di cadute, di scontri, di risate, di lune, di momenti condivisi davanti a una tazza di te o di caffè d’orzo, di racconti di vita, di pianti, di emozioni per un verso o per l’altro molto forti.
    In molti hanno desistito e alla fine è rimasto lo zoccolo duro: siamo rimasti NOI ed è bello poter celebrare questo momento insieme a VOI compagni, colleghi, amici.
    A te Patty che ci hai insegnato a prenderci cura dei nostri clienti e anche a saperli mandare a quel paese quando questi vengono meno al rispetto per il lavoro svolto e all’educazione, a te che hai avuto la pazienza di condividere la sfera professionale senza mai trascurare quella personale, a te che ci hai dato in affidamento la Principessa dell’agenzia DORA detta Daria, Moira, Fedora, ecc…, a te che hai saputo capire i nostri errori e guidarci verso la perfezione, semplicemente a te Boss.
    Non cambiare mai.
    Ci piaci con la tua irruenza, il tuo coraggio, la tua visione disneyana della vita, le tue lune, la tua totale avversione per la tecnologia, le tue risate travolgenti, e la lista potrebbe continuare all’infinito.
    Sei la nostra guida e noi siamo la tua.

    A te Alberto che sopporti ogni giorno le variazioni di umore di noi donne, che ci vizi con le tue pizzette e la verdura fresca dell’orto, che fai l’uomo.
    Grazie per le tue attenzioni.

    GPL TEAM…100 di questi articoli insieme…
    E dopo questa sviolinata…quando ci facciamo quella tanto decantata e agognata giornata infra-settimanale al mare?!?!?!?!?
    Patty sono 3 anni che ce la prometti!!!

    Un abbraccio a voi e a chi leggendo questo articolo sta provando tanta tanta invidia perchè un ambiente di lavoro cosi esiste solo nei telefilm…

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