E-SKY

Il sito di vendite all’asta online Ebay ha concluso la vendita del 70 per cento delle sue quote di Skype per due miliardi di dollari (1,34 miliardi di euro) a un gruppo di fondi d’investimento privati del quale fanno parte anche i fondatori del servizio di telefonia online. L’accordo pone fine ai dubbi sul futuro di Skpe, dopo il conflitto giuridico che era sorto nei mesi scorsi tra Ebay e la società fondatrice del software, la Joltid ltd.

All’inizio dell’anno i co-fondatori scandinavi di Skype, Niklas Zennstrom e Janus Friis, avevano intrapreso un’azione legale contro il sito californiano di aste online. L’accusa a Ebay era quella di aver violato gli accordi di licenza, dal momento in cui la loro società, la Joltid ltd, era ancora proprietaria della tecnologia su cui si basa il funzionamento di Skype. La svolta era nell’aria già dalla settimana scorsa, quando Zennstrom e Friis hanno ritirato la denuncia in vista di un accordo che li avrebbe fatti entrare in Skype come azionisti.

Sperando che i nuovi investitori privati non decidano di aumentare le tariffe o che si approprino indebitamente di questo incredibile mezzo di comunicazione che di fatto ha tagliato i fili del vecchio mondo della telefonia, salutiamo con gioia il nuovo assetto azionario.

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