DALL’ATOMO AL SOLE

Il ministro francese dell’Ecologia Jean-Louis Borloo ha presentato il piano di sviluppo delle energie rinnovabili che alla fine dell’anno darà il via al bando per la gara d’appalto per la costruzione di centrali solari di potenza complessiva di circa 300 MW, ripartita in funzione del potenziale solare di ogni regione d’oltralpe. Una decisione che porta inevitabilmente ad una domanda: ma perchè la regione europea con il maggior sviluppo nucleare dovrebbe puntare su una fonte energetica considerata da molti insufficiente? Sia forse questo il primo indirizzo verso cui concentrare effettivamente le risorse economiche per lo sviluppo sostenibile di un paese moderno? Il nucleare è sicuramente una opportunità, ma per un paese come l’Italia, che dovrebbe avviarsi alla costruzione di una serie di impianti completamente dal nulla, non sarebbe più opportuno destinare quelle somme verso impianti energetici che si “smarchino” dai combustibili fossili (petrolio, gas, carbone, …).

Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’economia 2001, ha più volte dichiarato di invidiare estremamente il Bel Paese: l’orografia e la posizione geografica incredibilmente favorevoli consentirebbero di sfruttare le montagne, i venti, i mari, le maree, la geotermia ed il sole. Sarebbe interessante se tra vent’anni cominciassimo a vendere energia…pulita. E senza dipendere da nessuno.

4 Responses to “DALL’ATOMO AL SOLE”

  1. Federico Says:

    Io direi che invece di spendere miliardi di euro nella cementificazione di centrali atomiche pronte FORSE TRA 20 ANNI, non si potrebbe lanciare un programma di ricerca interno? Credo che con tutti quei soldi potremmo scoprire o perfezionare energie pulite

  2. Massimo Says:

    Ma se non siamo in grado di smaltire i rifiuti, dove pensate di mettere le scorie radioattive? Nessuno in italia vuole tenere la puzza della spazzatura sottocasa, figuratevi bidoni verdi fluorescenti

  3. Laura Says:

    Oramai le centrali atomiche sono sicure: quelle di ultima generazione non sono così pericolose

  4. Massimo Says:

    Credi davvero Laura che siano più sicure?!? Allora mi spieghi perchè le centrali atomiche sono l’unico bene al mondo non assicurabile? Perchè nessun istituto mette il suo bel faccione e garantisce da eventuali danni? …non sono così sicure come tentano di farti credere. Certo non parliamo di Chernobyl, ma nemmeno di barrette energetiche

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