STRINGERE I DENTI

In Italia il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre è pari al 7,4%, in crescita rispetto al 6,7% dello stesso periodo del 2008. Si tratta del dato più alto dai primi tre mesi del 2006. Lo comunica l’Istat. Sul dato ha influito soprattutto l’incremento degli inattivi ( 434mila unità), concentrato nelle regioni meridionali e dovuto a fenomeni di scoraggiamento: mancata ricerca del lavoro di molte donne per motivi familiari, ritardato ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.

Calo tendenziale peggiore dal ‘94. In termini assoluti il numero degli occupati è calato di 378mila unità, in flessione dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2008 (-0,3% rispetto al primo trimestre 2009). Il dato tendenziale, spiega l’Istat, è il peggiore dal secondo trimestre del 1994. Il risultato sintetizza il protrarsi della caduta dell’occupazione autonoma delle piccole imprese, l’accentuarsi del calo dei dipendenti a termine e la nuova riduzione del numero dei collaboratori.

One Response to “STRINGERE I DENTI”

  1. Roberto Says:

    Eh…purtroppo il momento non è dei migliori. Mai abbandonare però la positività!

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